Dehors esterni di Ivrea, in attesa della delibera di proroga

La web community PiazzaEporedia ha depositato le prime firme per la petizione: “Proroga misure straordinarie per la realizzazione di dehors esterni all’esercizio fino al 30 settembre 2022” raccolte grazie al sostegno degli esercenti di Ivrea e dei loro clienti.
Centinaia di cittadini hanno aderito all'iniziativa dimostrando la partecipazione attiva di una città al di fuori di ogni schieramento ed a favore della vitalità di Ivrea contro ogni logica di pessimismo.
D'altra parte l'amministrazione che non riesce a cogliere in tempo reale le esigenze quotidiane delle attività commerciali nel volere rivitalizzare, per quanto di loro competenza, la vivacità di una città che continua a perdere fette di popolazione negli anni.
E qui arriviamo proprio alla vicenda dei dehors dei titolari di autorizzazione alla somministrazione alimenti e bevande. L'ultima delibera di giunta, la n. 61, risalente al 29 marzo scorso, aveva prorogato la realizzazione di dehors esterni all'esercizio fino al 30 giugno 2022. E più precisamente ha dato la possibilità di attivare spazi adibiti a dehors in aree e piazze poste in prossimità del proprio esercizio anche se non direttamente collegate all’esercizio stesso, anche non in contiguità e se separati da viabilità veicolare.
Un'opportunità utilizzata da tanti locali, basta farsi una passeggiata soprattutto nel centro storico. Con il relativo alto gradimento di esercenti e clienti. Da qui anche il grande successo della raccolta firme in pochissimi giorni per la proroga.
La web community PiazzaEporedia si attiva con un comunicato dello scorso 5 giugno ed in parallelo attiva gli incontri con gli esercenti. Già la mattina del giorno seguente inizia la diffusione pubblica dell'iniziativa attraverso la pubblicazione sui giornali.
Nel frattempo continua il dialogo con gli esercenti e nessuno ha ricevuto alcuna comunicazione di proroga. Anzi il disagio continua a crescere per la prossima scadenza del 30 giugno.
Una cronostoria necessaria perché all'improvviso su un giornale locale appare, il 10 giugno, l'annuncio con nota congiunta di due assessori, stranamente non vi è traccia sulle pagine ufficiali del Comune di Ivrea, che verrà prorogato il regime agevolato. Speriamo di parlare della stessa cosa, perché il burocratese è una lingua non comprensibile a tutti.
E qualche esercente, nel frattempo, è stato avvicinato, guarda caso, per rassicurarlo sulla proroga.
Avremmo gradito invece dell'annuncio di corsa degli assessori, il riconoscimento della partecipazione attiva dei cittadini sostenuti da PiazzaEporedia.
Quindi non crediamo che l'annuncio sia solo una coincidenza astrale. Ma senza l'impegno di PiazzaEporedia ed esercenti tutto sarebbe rimasto nel vuoto di una amministrazione che dimentica o ritarda le sue decisioni. E non è la prima volta che succede.
Aspettiamo dall'agosto 2021, l'accesso a tutti della mappa digitale degli alberi di Ivrea. Ancora, sulla ristrutturazione e manutenzione del passo ciclo pedonale via Dora Baltea - via Torino dei lavori che dovevano partire non abbiamo alcuna traccia, anzi le cose sono peggiorate. Sulla petizione “Abolizione affidamento ceneri” non abbiamo ricevuto alcuna risposta e nel silenzio di amministrazione e consiglio comunale è stata confermata, con l'ultimo bilancio, la tariffa di 300 euro. E dov'è l'attuazione della mozione a seguito della nostra petizione, approvata all'unanimità dal consiglio comunale, per pubblicare in anticipo gli atti relativi a mozioni ed interpellanze e la stampa del QR sul manifesto?
Attendiamo con ansia le risposte.

PiazzaEporedia