Ritorniamo a parlare del nuovo ospedale di Ivrea. La Regione Piemonte potrebbe ripensarci sull'ospedale di Ivrea per pensare ad un progetto più ambizioso quale un ospedale del Canavese, da costruirsi non più ad Ivrea ma nell'area di Scarmagno?

La web community PiazzaEporedia esprime soddisfazione per l'installazione delle panchine nella zona della stazione ferroviaria nel tratto del viale pedonale.

Incontro sulla sanità sul territorio canavesano, giovedì 27 ottobre, col Presidente della Regione Alberto Cirio, l’Assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi ed il Direttore ASL TO4, Stefano Scarpetta. Presente anche la web community PiazzaEporedia.

Nel pomeriggio del 14 ottobre tra corso Nigra e la passerella pedonale della stazione di Ivrea, in mezzo al via vai di persone vi è stata una lite che ha portato al ferimento grave di uno dei due a colpi di forbici.

L'attenzione sulla sanità pubblica regionale non si ferma. Con piacere pubblichiamo la decisa presa di posizione della parlamentare Daniela Ruffino (Azione) sulla sanità regionale.

In questi giorni è emersa la problematica della mancata apertura della piscina comunale di Ivrea. Sembra che il motivo sia legato agli elevati costi dell'energia elettrica per far funzionare adeguatamente il riscaldamento dell'acqua.

Nuovo ospedale di Ivrea, dove eravamo arrivati? Dove sono finite le prime pagine dei giornali nel dibattere un obiettivo che sembrava vicinissimo. Con i soldi pronti da spendere in tante strutture ospedaliere disseminate in tante province del Piemonte.

Presa di posizione del vice segretario regionale di Azione Piemonte Matteo Maino per il mantenimento del nuovo ospedale di Ivrea nella città eporediese e collocazione nell'area ex Montefibre.

Ritorna la protesta dei cittadini nel trovare la biglietteria delle ferrovie del Movicentro di Ivrea chiusa "ad intermittenza" senza un preciso avviso attaccato tra le decine di annunci vari che fanno bella mostra sui vetri dei due sportelli.

Si avvicina l'ora delle decisioni: Ospedale di Ivrea quale destino? In questi giorni i sindaci devono veramente decidere e comunicare alla Regione Piemonte la scelta su quale area vorrebbero edificare la struttura sanitaria.